Inizia ufficialmente anche la stagione di Flag Football e in casa Daemons fervono i preparativi per tutte le squadre presenti in società, dall’Under 13 alla Flag Femminile, passando dalla Under 15 r Under 17. Tutte impegnate nei rispettivi campionati nazionali di categoria organizzati dalla Federazione a rinverdire la tradizione Daemons in questo sport. Uno sport in ascesa al pari del movimento femminile Flag che quest’anno ha permesso alla Federazione di creare un campionato nazionale ancor più corposo e ricco di partecipanti.
La stagione della squadra femminile Flag Daemons che da poco ha anche aperto un proprio profilo ufficiale su Instagram, @Daemons.female incomincia da Domenica 26 marzo. Ne abbiamo parlato con Coach Fabio Siviero che segue le ragazze Daemons ancora una volta presenti nel campionato italiano, unite alle Tempeste.
Coach Siviero, l’attesa è finita. Finalmente inizia una nuova stagione di Flag.
Siamo arrivati al momento clou, le ragazze sono pronte e entusiaste e preparate alla stagione. Siamo riusciti a gestire in questi tutte le diverse dinamiche di una gestione complessa anche la joint venture che oramai prosegue su un sodalizio sempre più importante con le Tempeste.
Come è andata la pre season delle ragazze Daemons?
In queste settimane di preparazione tutte le ragazze si sono messe a disposizione, il coaching staff ha lavorato benissimo, la società ci ha messo a disposizione anche un preparatore atletico che sta facendo la differenza per la tenuta fisica della squadra, perché andremo ad affrontare un campionato con tante partite ravvicinate in un breve arco di tempo.
Le Daemons Flag sono state inserite nel Girone A del Campionato Nazionale, aspettative?
Senza esagerare considero il nostro il classico girone di ferro perché con Skorpions Varese, Madcats Milano e Lions Bergamo siamo quattro squadre di altissimo livello nazionale. Un girone difficile e complicato ma anche equilibrato e che ci permetterà di testarci per bene in vista delle finali di Grosseto
Un gruppo complicato, ma l’obiettivo è arrivare a Grosseto nel migliore dei modi…
Al di là dei risultati del girone, che comunque sono importanti, tutte le squadre avranno accesso al Bowl di Grosseto il che significa un’ulteriore occasione di confrontarci con il mondo flag nazionale. Essendoci gironi basati sul territorio alla lunga ci si confronta spesso con le stesse squadre, a Grosseto ci sarà occasione di entrare in contatto con altre realtà e sarà un ulteriore possibilità di crescita
Quest’anno si preannuncia una stagione ancora più partecipativa: qual è il motivo di questa costante espansione?
Quando abbiamo iniziato con il campionato femminile di flag nazionale c erano una decina di squadre, oggi siamo sulle 18 unità. Un evoluzione importantissima figlia di alcuni fattori determinanti: non c’è la tackle femminile e quindi per molte ragazze che hanno voluto continuare si è trattato di iniziare l’avventura flag, creando nuove realtà. I risultati delle nazionali sia madchile che femminile è stato un enorme traino coinvolgente. E poi c’è l obiettivo olimpiadi 2028, altro aspetto che ha spinto la Federazione a lavorare ancora meglio su tutto fronte organizzativo
Torniamo alle ragazze e ai loro impegni: cosa le aspetta?
Adesso c’è il Bowl di Varese, poi ci sarà il 25 aprile il Bowl di Bergamo e intanto stiamo organizzando test e amichevoli, magari anche in realtà estere sempre considerando il quadro organizzativo generale. Intanto saremo il prossimo 2 aprile a Savona a sfidare le “piratesse”, un confronto inedito perché non le abbiamo mai affrontate prima. Stimolante e di crescita.
Coach, cosa si aspetta da questa stagione?
Come affrontiamo la stagione? Intanto un doveroso ringraziamento alla società che ci ha sempre supporto in tutto e per tutto, dandoci la possibilità di affrontare anche questa stagione al meglio. La società ci ha messo a disposizione anche il preparatore e siamo anche riusciti ad aumentare il roster di una unità, grazie all’inserimento nelle Tempeste di Greta Bianchi, e questo è molto importante anche se il nostro tallone d’Achille resta proprio il numero di atlete iscritte.
Lo scouting e il reclutamento però continuano, giusto?
Molte ragazze ci sono venute a vedere, durante gli allenamenti, alcune si sono dette interessate e la speranza è che prendano una decisione il prima possibile perchè per regolamento federale per poi partecipare a Grosseto ogni ragazza deve avere almeno una presenza in campo. Certo è che il movimento flag e femminile in particolare è in crescita e ai Daemons c’è sempre stata una grandissima tradizione anche e soprattutto per l’impegno del presidente che ha sempre parificato le squadre tackle con le flag dando a tutti la medesima importanza e considerazione.
Avrete anche un onere in più: riscattare il difficile momento in campionato dei ragazzi della tackle…
So che la tackle senior sta vivendo un momento particolare e difficile anche per qualche infortunio di troppo che ha complicato tutto. Ma siamo anche noi vicini ai ragazzi perché giochiamo tutti sotto la stessa bandiera e al presidente che oggi è amareggiato, deluso e preoccupato mi auguro possa tornare a sorridere superando questo momento. Magari anche con qualche soddisfazione che arrivi proprio dalle nostre ragazze…
